Regime forfettario artigiano: Quanto paga di Tasse e come aprire la partita iva.

L’obiettivo di tutti gli imprenditori e i professionisti, dal punto di vista fiscale, è quello di avere un carico fiscale il più possibile leggero, dal momento che la tassazione in Italia è fra le più onerose d’Europa. La legge 190 2014 ha definitivamente messo un punto sui regimi applicabili a chi non fattura al di sopra dei 65.000 euro l’anno, con il regime forfettario: si tratta di una vera e propria flat tax che prevede un’aliquota del 15% per sempre e un’ulteriore agevolazione per le nuove partita IVA, con l’aliquota del 5%, per i primi 5 anni di attività.

Naturalmente, se già fatturi più della soglia d’accesso prevista da questo regime fiscale, non prendere in considerazione questa guida.
Ma quanto si paga veramente? Le aliquote che abbiamo enunciato si applicano su un imponibile che non è determinato dalla sottrazione dei costi dai ricavi, ma dalla moltiplicazione dei ricavi per un coefficiente di redditività fisso, determinato in una percentuale variabile. Il coefficiente si desume dal codice Ateco di riferimento della tua attività: si tratta di una sequenza numerica che definisce il tuo settore e che dovrai scegliere in modo accurato. Questa percentuale, quindi, varia a seconda della professione. Per esempio, un architetto avrà un coefficiente di redditività del 78%, mentre un parrucchiere del 67% e così via. Una volta stabilito l’imponibile, si potranno applicare le aliquote dell’imposta sostitutiva e scoprire quanto si pagherà di tasse in quell’anno.

Per poter operare nel rispetto della legge, prima di iniziare la tua attività di artigiano o commerciante, dovrai aprire partita IVA. A differenza dei professionisti che non pagheranno nulla in questa fase, l’apertura della partita IVA per gli artigiani e i commercianti costa di più, perché è prevista l’iscrizione alla Camera di Commercio che comporta spese per diritti, oneri e bolli.

Questo aspetto è indipendente dalla scelta del regime fiscale che deciderai di adottare ed è una spesa di cui dovrai tenere conto. La scelta del regime fiscale sarà concomitante a quest’operazione e, una volta ottenuto il Certificato di Attribuzione della partita IVA ed espletate tutte le pratiche camerali ed eventuale SCIA potrai subito lavorare.

Per velocizzare queste pratiche, ti consigliamo un buon professionista online come partitaivasemplice.it: non dovrai recarti fisicamente in nessun luogo, non perderai tempo e soprattutto avrai il tuo numero di partita IVA in pochi giorni. Non pensare di non avere un’assistenza adeguata in questa modalità perché, a seconda del tipo di abbonamento scelto, potrai essere seguito tutto l’anno, con contatti telefonici o via chat. I documenti li potrai caricare sulla piattaforma cloud dello studio e avrai a disposizione un software per la fatturazione elettronica, obbligatoria per tutti dal 2022 (per coloro che fatturano sopra i 25.000 euro).

Abbiamo parlato delle aliquote basse del regime forfettario che ti fanno risparmiare migliaia di euro l’anno, ma i benefici non finiscono qui. Sarai esente dal pagamento dell’IRAP e delle altre addizionali regionali e comunali, ma soprattutto L’esenzione IVA dalle tue fatture di vendita.

Si tratta ovviamente di un grande vantaggio per la tua professione, perché avrai la possibilità di offrire alla tua clientela un servizio a prezzi migliori rispetto alla concorrenza. Non sarai neanche soggetto alla ritenuta d’acconto del 20%, nel caso il tuo mestiere la richiedesse, e questo significa che non avrai più trattenute sugli incassi.

Per quanto riguarda i contributi INPS, questi saranno deducibili dall’imponibile, ma per coloro che obbligatoriamente devono iscriversi alla Gestione Artigiani e Commercianti, è previsto un ulteriore sconto del 35% degli importi da versare. Quest’agevolazione è facoltativa e, se decidi di aderire, dovrai fare una richiesta specifica. A prescindere dai tuoi introiti, è previsto un contributo minimale obbligatorio e anche se fatturi zero, dovrai necessariamente pagarlo.

L’apertura della partita IVA, l’adesione al regime forfettario e la gestione della tua contabilità, possono essere tutte operazioni fastidiose (nessuno ama la burocrazia) che puoi facilmente semplificare affidandoti a un professionista online come il Dott. Matteo Sabetta che, con partitaivasemplice.it puoi aprire la tua partita IVA e abbonarti al servizio di contabilità online.

Potrai richiedere una consulenza telefonica gratuita per verificare i requisiti di accesso e la convenienza di adesione al regime forfettario e naturalmente chiarire le tue perplessità e potrai subito partire con la tua attività, sicuro di essere assistito al meglio.

I costi dell’adesione sono su base mensile, con abbonamenti standard, premium ed executive: in questo modo potrai scegliere fra una gestione più autonoma, con il pacchetto standard, e un’assistenza più completa, in grado di monitorare le soglie del fatturato. Ti consigliamo quindi di valutare attentamente la tua attività, per evitare di sforare il limite previsto per legge e rimanere nel regime forfettario l’anno successivo e con partitaivasemplice.it avrai un professionista che saprà come monitorare il tutto, avvisandoti di eventuali criticità.